Paola Galante
LUIGI COSENZA
Articolazioni di una fabbrica continua
formato 12x17
pp. 80
149 immagini b/n
ISBN 978-88-8497-658-1
euro 12,00

Gli elementi di transizione che mutuano il passaggio dal manufatto architettonico all’ambiente urbano e al paesaggio rappresentano l’oggetto di interesse del volume che focalizza l’attenzione su precisi nodi delle architetture di Luigi Cosenza. Consapevole delle esigenze di carattere funzionale e tecnico di ogni tipologia di manufatto, Cosenza non rinunciava a rendere ricco e complesso il passaggio tra il dentro e il fuori: le precise articolazioni tra spazi eterogenei rappresentano il tratto distintivo di una produzione che ha attraversato con profonda consapevolezza l’intero secolo scorso. L’Olivetti di Pozzuoli, nonostante le alterazioni subite, riesce a comunicare ancora il senso di unitarietà, proprio attraverso la precisazione del rapporto con il paesaggio. Nell’epoca contemporanea la diffusa pratica del riuso invita il progetto di intaccare la corteccia dei manufatti. Alle soglie, ai transiti, agli elementi di transizione, sono affidati costruttivamente la capacità di produrre forme relazionali dotate di senso, di reinventare paesaggi mancati. Da questo punto di vista e nell’ottica di una attività di progettazione operante che voglia connettere interni non altrimenti comunicanti, la fabbrica continua di Luigi Cosenza si offre come prolifico riferimento.

     
  Raffaele Di Vaio
CABINA DA SPIAGGIA
Luigi Cosenza alla IV Triennale di Milano, 1936
formato 22x22
pp. 154
numerose immagini b/n e col.
ISBN 978-88-8497-618-5
euro 20,00

Luigi Cosenza costruisce una piccola opera d’architettura: una cabina da spiaggia. Collaudata a Napoli sulla spiaggia di Mergellina e poi esposta nei giardini della Triennale di Milano nel 1936, l’effimera costruzione ribalta i canoni morfologici delle cabine tradizionali e si inserisce nel filone di ricerca progettuale individuale di Cosenza sul rinnovamento in senso “moderno” del linguaggio architettonico, in cui gli elementi della composizione sono rivisitati e riutilizzati alla luce delle nuove tecnologie e sulla base dei nuovi temi corbusieriani. Appare evidente il rimando alla capanna nomade protostorica, non con l’obiettivo di ricercare la “forma” architettonica archetipa, bensì i valori fondamentali delle costruzioni realizzate dall’uomo, secondo le sue aspirazioni: la scelta libera dei modi di vivere, la proporzione degli spazi coperti, l’inserimento degli spazi esterni, la felicità come prospettiva, la libertà come condizione, la razionalità come costume. La cabina da spiaggia esprime la ricerca della corrispondenza e integrazione tra principio costruttivo, esigenza tecnica di assemblaggio, necessità funzionali e configurazione formale, tra arte del costruire e finalità dell’opera.

     
  Francesco Viola
L'ARCHITETTURA INSEGNANTE. Il Politecnico di Luigi Cosenza
CLEAN, Napoli 2017

formato 15x21
220 pagine
178 immagini a colori
ISSN 2531-6680
ISBN 978-88-8497-584-3 euro 20,00

Luigi Cosenza è una delle rare figure che è stata in grado di far fare uno scatto, dare un’accelerazione improvvisa alla ricerca dell’architettura Moderna, forse fin troppo avanzata per poter essere subito capita e apprezzata. Di tale avanzamento la Facoltà di Ingegneria di Napoli è l’espressione più compiuta perché ne riassume i contenuti ed i caratteri più significativi sia nelle modalità con cui il progetto si è sviluppato sia nei risultati dell’opera finita: un rinnovato rapporto dell’architettura con la tradizione e l’ambiente, una nuova collaborazione fra le arti, l’invenzione di un linguaggio contemporaneo fra razionalismo ed organicismo, l’affermazione del valore etico e sociale dell’architettura.

     
  LUIGI COSENZA: LEZIONI DI ARCHITETTURA 1955-1956
a cura di Francesco Viola
CLEAN, Napoli 2012

formato 23x21
pp. 240
euro 20,00

Questa pubblicazione documenta l’attività didattica, sinora inedita, svolta da Luigi Cosenza presso la Facoltà di Ingegneria di Napoli nell’insegnamento della Composizione Architettonica negli anni compresi fra il 1945 ed il 1958. Alcuni di questi documenti sono stati ordinati con sistematicità dallo stesso Cosenza e, oltre a confermare l’impegno che egli dedicava all’insegnamento, fanno intravedere il progetto di pubblicare un testo sulla Progettazione Architettonica specificamente dedicato ai suoi studenti. Oltre ai testi delle lezioni e ai repertori delle proiezioni delle immagini d’architettura,sono qui raccolti anche i materiali che integravano le lezioni teoriche: i disegni e le immagini dei propri edifici che esemplificavano gli argomenti trattati, le ricerche sviluppate con i docenti e gli allievi. Questo libro, dunque, si propone di documentare non solo “cosa” Cosenza insegnava ai suoi studenti, ma anche “come” insegnava la progettazione, adottando un metodo del tutto personale e poco tradizionale nel quale un ruolo importante era riservato alla discussione con gli allievi della propria esperienza di artista e intellettuale.

     
  Giancarlo Cosenza
LA COERENZA DI UN INTELLETTUALE
Libreria Dante & Descartes, Napoli 2011

pp. 178
euro 12,00

Questo contributo tende a far emergere l'impegno culturale e politico di Luigi Cosenza, la sua energia attraversando un'epoca di forti contrasti, la sua critica alle scelte di compromesso irragionevoli per la collettività come per il singolo uomo. Il testo richiama la sua architettura congruente con avvenimenti non sempre noti. È il senso di uno scritto analitico svolto nel lavoro di archivio, rinumciando a interpretazioni, a giudizi.

     
  Guido Cosenza
UNA CORSA SENZA FINE CONTROCORRENTE
Bibliopolis, Napoli 2010

pp. 76
euro 15,00

Questo saggio presenta una lettura personale della radiografia di un secolo, il XX, esaminato da un osservatorio eccentrico: la città di Napoli, seguendo il percorso di un architetto-urbanista: Luigi Cosenza, che lo attraversò controcorrente.

     
  Alfredo Buccaro, Giancarlo Mainini (a cura di)
LUIGI COSENZA OGGI
1905/2005
CLEAN, Napoli 2006

formato 23x21
pp. 432
euro 40,00

Celebrare oggi il centenario della nascita di Luigi Cosenza, a vent’anni dalla mostra sull’opera completa di questo grande protagonista dell’architettura italiana del Novecento, significa sancire la definitiva acquisizione della sua figura alla storia dell’architettura, ma anche proporre un confronto della sua poetica con il dibattito e le problematiche attuali della città di Napoli e del Mezzogiorno, in cui le sue architetture e proposte urbanistiche hanno lasciato un segno che va ben al di là dei contesti e delle contingenze. Ciò significa, all’inizio del nuovo millennio, riflettere sull’importanza della sua critica costruttiva in seno al Razionalismo italiano e sull’eredità concreta del suo contributo, ma anche sul destino delle sue opere in rapporto ai programmi oggi in esecuzione e all’azione di tutela da parte degli organi preposti; significa, infine, meditare sulla straordinaria attualità del metodo di insegnamento dell’architettura da lui proposto in seno alla Scuola di Ingegneria di Napoli in linea con la tradizione degli scienziati-artisti, nonché sul particolare significato da lui dato, in tale ambito, ai temi della storia dell’architettura quale fondamento del metodo progettuale.
Tutto questo è stato affrontato alla luce di una documentazione d’archivio in buona parte inedita, tratta dall’Archivio Cosenza e da quello del Polo delle Scienze e delle Tecnologie dell’Università di Napoli Federico II, che è stata approfondita in chiave disciplinare e in rapporto ad alcuni temi ‘forti’ della produzione di Cosenza, ma anche alla sua figura di intellettuale del proprio tempo, attivo nella propria città come nel più ampio scenario italiano.

Indice: Presentazioni / Prefazione Alfredo Buccaro, Giancarlo Mainini / L’uomo e la sua opera Giancarlo Cosenza / L’atto del porgere Roberto Serino / Elementi dell’architettura / Repertorio / Contributi generali: La ‘latinità’ nell’opera di Luigi Cosenza Werner Oechslin / Luigi Cosenza e noi Renato De Fusco / Il Mercato Ittico e le origini del Moderno a Napoli Pasquale Belfiore / Parentesi mediterranea Fulvio Irace / La Villa Oro, o tre miti moderni Jean-Louis Cohen / Poeticamente abita l’uomo… Benedetto Gravagnuolo / L’idea della residenza: il Quartiere sperimentaledi Torre Ranieri a Posillipo Salvatore Bisogni / Per una microstoria dell’architettura: la Fabbrica Olivetti di Pozzuoli Cesare de Seta / Questioni di storia e di metodo: L’opera di Cosenza nella tradizione dell’architettura degli ingegneri: dal criticismo illuministico al razionalismo ‘critico’ Alfredo Buccaro / Dalla forma data alla forma trovata Giancarlo Mainini / L’insegnamento dell’architettura Francesco Viola / L’ampliamento della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma: il valore architettonico e le ragioni di un recupero Renato Nicolini / Architettura e passione civile. L’esperienza dell’architettura negli scritti di Luigi Cosenza Francesco Rispoli / Cosenza e l’architettura ‘olivettiana’ Rossano Astarita / Cosenza e la lungimiranza di una ‘mobilità sostenibile’ Ennio Cascetta / Segni e tecniche nella rappresentazione del progetto di architettura Lia Maria Papa / Il ruolo della tecnologia Benito De Sivo / L’attualità delle opere di Cosenza nell’azione di tutela Ugo Carughi / Dal ‘laboratorio’ razionalista alle opere della maturità (1929-1974) Temi di architettura e repertorio grafico-documentario: Architetture per il commercio: il Mercato Ittico a Napoli (1929-1935) / Architetture per l’abitazione: le case unifamiliari / Architetture per l’industria: la Fabbrica Olivetti a Pozzuoli (1951-1969) / Architetture per la formazione: i progetti per il Politecnico e la nuova sede della Facoltà di Ingegneria di Napoli (1948-1980) / Architetture per l’arte: l’Ampliamento della Galleria Nazionale d’Arte Moderna a Roma (1965-1988) / Proposte urbanistiche: Introduzione allo Studio di un Piano regionale della Campania (1943) / La ‘griglia’ per il VII Congresso CIAM a Bergamo (1949) / Apparati a cura di Paola Jappelli: Profilo biografico e sintesi delle opere / Bibliografia di riferimento / Fonti di archivio / Indice delle opere e dei progetti

     
  Luigi Cosenza
LA FABBRICA OLIVETTI A POZZUOLI
THE OLIVETTI FACTORY IN POZZUOLI
a cura di Giancarlo Cosenza
CLEAN, Napoli 2006

formato 24x28
pp. 232
euro 40,00

Il volume racconta la storia della costruzione di una fabbrica a Pozzuoli negli anni ’50. La storia di un ingegnere comunista napoletano che ha intrapreso una battaglia prima di tutto culturale per la dignità e civiltà del luogo di lavoro, per affermare l’architettura moderna, coniugando in una felice sintesi razionalismo e mediterraneità in un territorio, quello flegreo, di elevatissima qualità ambientale. La storia di un rapporto profondo con Adriano Olivetti, che ha promosso, voluto e reso possibile un’idea, ma anche con Pietro Porcinai e Marcello Nizzoli, che hanno creduto nel progetto e dato un contributo essenziale alla sua realizzazione. Una storia che ha le sue profonde radici negli anni ’30, anni di grandi dibattiti teorici e di straordinarie realizzazioni; ma il dopoguerra è il momento della Ricostruzione, è il momento di ricominciare, in Europa come in Italia, su nuove basi, più avanzate, di promuovere nuove idee. Sono anni di grandi speranze e di forte impegno civile e morale, anche se gran parte delle occasioni sono andate perdute o disperse, e il territorio, quello napoletano in particolare, ha subito la violenza devastante delle «mani sulla città». Ecco perché costruire una fabbrica moderna è un’opportunità formidabile che Luigi Cosenza provoca e accetta con convinzione ed entusiasmo e diventerà per lui una ragione di vita, una sfida contro l’incultura che continua anche dopo la costruzione della fabbrica. È la storia di una rottura radicale degli schemi tradizionali di progettazione industriale: e noi in queste pagine documentiamo tutto questo quasi come in un montaggio cinematografico, partendo dagli schizzi, realizzati in treno nei frequenti viaggi tra Napoli ed Ivrea, passando dal sito originario al progetto generale, alle difficili fasi di cantiere, documentando il modo con cui la fabbrica si trasforma nell’arco di 50 anni, a volte con ampliamenti che la alterano, più di recente con cambiamenti radicali di destinazioni d’uso che la feriscono, ma che non hanno intaccato l’altissima forza architettonica dell’edificio e la formidabile qualità degli spazi interni ed esterni.

Indice: Prologo / Nascita di una fabbrica Luigi Cosenza / Il progetto: Architettura industriale Luigi Cosenza / L’origine del progetto Cesare de Seta / Schizzi / Clima e luce naturale / Il progetto definitivo / Al disotto della fabbrica / Il verde / Un giardino moderno mediterraneo Paolo Pejrone / Pittura scultura architettura / La costruzione: Appunti dal giornale del direttore dei lavori Roberto Guiducci / Adriano Olivetti inaugura / Presentazione della Fabbrica Olivetti a Pozzuoli Luigi Cosenza / La visita di Eduardo / Un’evoluzione sociale Mario Labò / La dimensione dell’uomo Riccardo Musatti / Descrizione della fabbrica Roberto Guiducci / Ricordo di Adriano Olivetti / L’espansione negli anni Sessanta: Il progetto di ampliamento / Dopo cinquant’anni: Olivetti oggi / L’architettura del verde Mimmo Jodice / Ricordo di Luigi Cosenza Francesco Rosi / Era un uomo severo Ermanno Rea / Tre parole architettoniche Franco Purini / “La fuerte mano de Pluton sobra la tremula carne de Persefone” Alberto Campo Baeza / Un modello di stabilimento industriale Carlos Martí Arís / Una Quasi-autonomia in Architettura: Louis I. Kahn e Luigi Cosenza Stanford Anderson / L’architettura ragionata di Luigi Cosenza Giulio Carlo Argan / Bibliografia di riferimento
     
  G. Giordano, N. Sorbino
LUIGI COSENZA
Architettura e tecnica
CLEAN, Napoli 2003
formato 23x21
pp. 144
euro 20,50

Indice: La biografia di Luigi Cosenza / Principali progetti e realizzazioni / La cultura sociale e la formazione architettonica / Matrici progettuali e caratteri distintivi dell'architettura di Luigi Cosenza / L'impostazione razionalista del progetto architettonico / Gli spazi nell'architettura / L'architettura e la luce / La dimensione umana dell'opera / Il rapporto con il contesto ambientale / La didattica nella progettazione architettonica / Le opere: Villa Oro, il Quartiere Sperimentale di Torre Ranieri, la Fabbrica Olivetti a Pozzuoli, la Facoltà di Ingegneria, le Case popolari Olivetti a Pozzuoli, la Fabbrica Landis&Gyr a Salerno, l'ampliamento della GNAM a Roma / La progettazione degli elementi costruttivi.
     
  C. De Sessa
LUIGI COSENZA
Razionalità senza dogmi

testo&immagine, Torino 2001
formato 14x17
pp. 92
euro 12,39

Con la raffinatezza del suo stile Luigi Cosenza contrappone la "flessibile maestosità" dell'intelligenza, la taciturna e scarna essenzialità alla verbosità e al monumentalismo dell'architettura di regime. Accostato per affinità linguistiche e riferimenti culturali ad alcuni tra i più grandi maestri europei come Gropius, Behrens, Loos, Le Corbusier, egli sceglie di esprimere, attraverso la qualità architettonica delle sue opere, un messaggio di cambiamento, ma anche un insegnamento di civiltà e di democrazia.
     
  F.D. Moccia (a cura di)
LUIGI COSENZA
Scritti e progetti di architettura

CLEAN, Napoli 1994
formato 23x21
pp. 252
euro 20,66

Per conoscere Luigi Cosenza bisogna aggiungere al mondo di immagini delle architetture costruite e disegnate il mondo delle idee, dei concetti e delle aspirazioni. Società e individuo, arte e scienza, funzionalismo, razionalismo, mediterraneità, architettura spontanea e modernizzazione, architettura e politica, sono alcuni dei temi intorno ai quali lavora un personaggio che coerentemente si batte per l'architettura moderna e il riscatto della sua città.
     
  G. Cosenza, V. Bazzarini (a cura di)
LUIGI COSENZA
L'Ampliamento della Galleria Nazionale d'Arte Moderna ed altre architetture 1929/1975

CLEAN, Napoli 1988
formato 20,5x20,5
pp. 84
euro 10,33

Piccolo volume realizzato in occasione della mostra su Luigi Cosenza, tenutasi nel 1988 a Roma in occasione dell'inaugurazione di un'ala dell'Ampliamento della Galleria Nazionale d'Arte Moderna, progettata dallo stesso Cosenza.
     
  G. Cosenza, F.D. Moccia (a cura di)
LUIGI COSENZA
L'opera completa

Electa Napoli , Napoli 1987
formato 22x24
pp. 238
esaurito

Catalogo della mostra su Luigi Cosenza tenutasi a Napoli nel 1987. Contributi di Uberto Siola, Giulio Carlo Argan, Giovanni Astengo, Salvatore Bisogni, Cesare De Seta, Gabriele Mucchi.
     
  Luigi Cosenza
Storia dell'abitazione

Vangelista, Milano 1974
formato 29x21
pp. 238
esaurito

Si tratta di un'analisi dell'abitazione dell'uomo, dall'età preistorica a oggi vista sotto il profilo della maggiore aderenza dell'abitazione ai fondamentali bisogni dell'uomo.
     
  Luigi Cosenza
Esperienze di architettura

Macchiaroli, Napoli 1950
formato 23x29
pp. 120
esaurito

Queste esperienze appartengono agli anni seguenti la seconda guerra mondiale mentre gran parte delle città e delle campagne aspettavano di veder ricostruiti quartieri ed impianti distrutti, colture devastate, mentre molti tecnici speravano in una ricostruzione svincolata dalle colpe e dagli errori del passato. Questi scritti, questi progetti, queste idee sono state raccolte soprattutto per i giovani, come esempi di un modo di ragionare d'architettura, e scelte tra le altre allo scopo di illustrare alcuni metodi efficaci per affrontare i problemi della tecnica, nei loro vari aspetti sociali, economici, culturali, nei loro legami con la continuità della nostra tradizione.